Dal 21 al 24 gennaio 2025 Mosca ha ospitato la fiera internazionale UPAKEXPO 2025, che ha incluso un forum aziendale su larga scala a cui hanno partecipato uomini d'affari, statisti e scienziati.
Durante la sezione aziendale INNOVATION PACK dedicata al confezionamento e alla stampa, Anna Yeliseeva, responsabile di prodotto senior di PCF Atlantis-Pak LLC, ha presentato il suo rapporto "Valutazione del ciclo di vita dei materiali di imballaggio multistrato esemplificati dai nostri prodotti".
L'argomento è stato selezionato perché la salvaguardia dell'ambiente, l'uso efficiente delle risorse e il riciclaggio dei rifiuti di plastica appartengono attualmente alle questioni più urgenti dell'industria degli imballaggi. Il 1° gennaio 2025 è entrato in vigore il meccanismo economico di responsabilità estesa del produttore, che obbliga i produttori di imballaggi a pagare la tassa di protezione ambientale, a inviare i rifiuti a impianti autorizzati per il ritrattamento o a smaltire i rifiuti in loco.
La responsabilità estesa del produttore (REP) ha un impatto diretto e interessa tutti i produttori di imballaggi, siano essi di plastica, carta, vetro o metallo. Il sistema REP fa riferimento a tutti i sacchetti e i film polimerici multistrato contenenti uno strato di poliammide, alla categoria dei materiali difficili da lavorare; di conseguenza il mercato ha l'impressione che tali imballaggi non siano rispettosi dell'ambiente e debbano essere limitati nel loro utilizzo o sostituiti con alternative.
Tuttavia, una valutazione oggettiva dell'effetto dell'imballaggio sull'ambiente è possibile solo considerando l'intero ciclo di vita dell'imballaggio: dall'estrazione delle materie prime al riciclaggio dei rifiuti.
Alcuni anni fa PCF Atlantis-Pak LLC ha riconosciuto la necessità di sviluppare un metodo per la valutazione quantitativa dell'impatto ambientale dei nostri prodotti, poiché questo è l'unico modo per distinguere tra materiali realmente e apparentemente sostenibili.
I film AMISTYLE sono stati utilizzati come esempio di applicazione del metodo di valutazione del ciclo di vita per dimostrare in modo convincente che gli imballaggi polimerici sono sostenibili, risparmiano risorse e sono rispettosi dell'ambiente. Solo tali imballaggi sono in grado di proteggere la stragrande maggioranza dei prodotti alimentari difficili da lavorare, come carne, formaggio e salsicce.
Le leggi sulla protezione dell'ambiente esistono da un bel po' di tempo, ma il 90% degli operatori di mercato ne sa molto poco, mentre PCF Atlantis-Pak LLC ha già investito in attrezzature per il trattamento dei rifiuti, ha studiato le tecnologie di produzione per le strutture riciclate e ha iniziato a crearne alcune.
"Puntiamo a instillare nella società una visione più ragionevole sulla sostenibilità degli imballaggi alimentari, in modo da ridurre i costi lungo l'intera catena del valore attraverso una maggiore efficienza della tecnologia di produzione e la riduzione al minimo degli sprechi, e per dimostrare ai consumatori che la nostra azienda si prende cura della sicurezza alimentare del Paese e della protezione della nostra natura", ha concluso Anna Yeliseeva.
Nel complesso, la fiera UPAKEXPO si è rivelata una piattaforma per la discussione da parte degli operatori del settore degli imballaggi sui problemi più urgenti e per la ricerca congiunta di soluzioni.